IRON BRIDGE: IL PRIMO PONTE DI FERRO DELLA STORIA
ll ponte “Iron Bridge”, completato nel 1779 e inaugurato nel 1781, è stato il primo ponte di ferro della storia.
Attraversa il fiume Severn e si trova in Inghilterra. Il villaggio più vicino al ponte ne ha preso il nome, così come tutta l’area della valle circostante, la cosiddetta Gola di Ironbridge.
A seguire il progetto è stato Thomas Farnolls Pritchard, da un idea di John Wilkinson, imprenditore e pioniere dell’industria siderurgica. Il 15 settembre 1775 si riunirono 13 persone, tra cui Pritchard, Wilkinson e Abraham Darby III, ed avviarono una sottoscrizione per raccogliere i fondi necessari alla costruzione. Morto Pritchard, fu lo stesso Darby (nipote di Abraham Darby, che fu il primo a produrre in larga scala la ghisa utilizzando il carbon coke) a dirigere la costruzione.

Una veduta del ponte di ferro “Ironbridge”, in Inghilterra
IL SUCCESSO DEL “PONTE DI FERRO”
Il ponte divenne subito famoso, e suscitò l’attenzione dei tecnici di tutta l’Europa. La forma ad arco rivela la consapevolezza dei costruttori che la ghisa, come la pietra, poteva sopportare solo sforzi di compressione e non di trazione. Sovradimensionato strutturalmente, il ponte si è rivelato durevole e robusto, ma nel 1934 fu necessario bloccarne il transito alle auto, e nel dopoguerra è stato restaurato. Attualmente è in mostra insieme a tutti gli l’architettura della prima rivoluzione industriale della zona, è costituisce un’interessante attrazione turistica. Inoltre, l’UNESCO l’ha incluso, con la Gola di Ironbridge, nella lista dei patrimoni dell’umanità. Segno, questo, che anche le opere di carpenteria pesante (e non solo) rappresentano un patrimonio culturale di grande valore.